La crisi della famiglia che cambia!
Da coppia coniugale a coppia genitoriale
Il passaggio che sancisce il cambiamento da unione di coppia a famiglia è sicuramente la nascita di un figlio. Si passa in questo modo da due individui a tre, il che non rappresenta solo la somma dei suoi componenti ma il bambino diventa molto spesso un vero e proprio generatore di cambiamenti e trasformazioni all’interno di tutto il nucleo familiare, compreso quello di origine dei genitori. Ebbene si, anche i nonni attraversano un cambiamento importante di ruoli, da genitori diventano nonni, da autoritari diventano più permissivi e accoglienti nei confronti del nascituro, sebbene con i loro figli non sia stata questa la principale modalità comunicativa e affettiva! Gli studiosi della famiglia hanno definito come un aspetto cruciale del benessere familiare l’armonia tra l’essere coppia “coniugi” e l’essere “genitori”: non è funzionale né l’esasperazione di un ruolo né dell’altro, né la trascuratezza di uno rispetto all’eccesso nell’altro. La maternità e la paternità, infatti, influiscono molto nella “coppia” poiché necessariamente richiamano aspettative, bisogni, desideri di ognuno, nascono conflitti, divergenze sull’educazione dei figli, ognuno vede invaso il proprio spazio, ma soprattutto entrano in campo le famiglie di origine di entrambi, cercando a volte di sconfinare nei ruoli e facendo assumere al piccolo funzioni che non gli appartengono. Pertanto la chiarezza dei ruoli tra le generazioni e solidi legami emotivi che si creano nella nuova famiglia risultano aspetti importanti per il consolidarsi di una famiglia armonica, in cui ognuno trova il proprio posto e il proprio equilibrio.
Tutte le tappe del ciclo di vita di una famiglia sono caratterizzate da eventi importantissimi. Basta pensare in primis al matrimonio, quando ci si separa dalla propria famiglia per crearne una nuova; alla nascita di un figlio, alla separazione di quest’ultimo, quando per scelte universitarie o di lavoro va via di casa, all’invecchiamento e alla morte di un coniuge o di un genitore. Ogni fase comprende modalità di comunicazione diverse, ruoli differenti, stress, ansie e tensioni legati al cambiamento e alla crisi di quel momento. La capacità di tutta la famiglia di superare le crisi risulta fondamentale per il benessere di tutti, poichè permette di fronteggiare lo stress che ne deriva mettendo in atto tutte le risorse che possiede evitando di “ammalarsi”. Al contrario, rimanere bloccati in un momento critico invece che superarlo comporta la nascita di problemi e la comparsa di sintomi anche in uno solo dei membri. Ad esempio la depressione post-partum o la mancata elaborazione di un lutto di un familiare ne sono un esempio. Comprendere la fase che stiamo attraversando guardando da vicino le nostre difficoltà a riguardo e il punto in cui ci siamo bloccati ci permette di superarla e accettarla. In merito a queste situazioni è utile chiedere un aiuto specialistico ed in particolare è dimostrato efficace un intervento psicoterapico.
A cura della dott.ssa Laura Moscato